Buona sera, non so a quanti possa interessare, ma ci proviamo lo stesso, chissa’ …
Lunedi 18 ottobre, entro in reparto ortopedia attorno alle ore 7,30 per il ricovero e l’intervento, e la capo-sala ( gia’ conosciuta venerdi 15 per gli esami pre-operatori ), dopo avermi dato il ” Bentornato”, mi assegna la maglia, pardon, il letto N.11, ironia della sorte, ma lo prendo come buon auspicio.

Noto che sotto il n.11 c’e’ un gagliardetto/santino, con scritto ” BEATA VERGINE DELLA COMUNA”. Non so se prenderlo in consegna o lasciarlo li. Alla fine decido di lasciarlo li dov’è, e scherzando, vedendo che sta leggendo ( o guardando … mah) la Gazzetta dello sport, chiedo al mio vicino di letto ( un 80enne in attesa di dimissioni ): ” Che squadra l’e’ la Beata Vergine della Comuna?”. Come risposta ( credo involontaria) molla una “renza” fragorosa e dice:” Cosa ha detto? Non ho sentito… Sono sordo!…” ” No niente!…” rispondo. Nel frattempo entrano 2 infermiere con il carrello del ” lavaggio” e si mettono a riordinare il mio vicino. ” Allora Remo ( nome del paziente), come va? Tutto a posto?…” gli dicono a voce alta. E lui ” Si, tutto a posto …, faccio tante scoregge!!…” ” Bravooo!!… vuol dire che stiamo andando bene … Devi buttar fuori l’aria dal pancino! Molto bene!! … Continua cosi che presto ti dimettiamo!!…” ribattono le infermiere. ” Bon, a sem a pòst ” dico tra me. La compagnia e’ assicurata! Di li a poco, entrano i medici in visita, con capo-sala e 2 infermiere. Due dottori sono vecchie conoscenze, mi guardano, sorridono, scambiamo qualche battuta che non sto qui a spiegare e alla fine mi dicono che sono l’intervento numero 2 della giornata. Pertanto ordinano alle infermiere di “prepararmi”, visto che avevo ancora l’arto immobilizzato e dovevano depilarmi. Una volta tolto l’immobilizzo, si procede con la depilazione, che, causa mancanza di tempo viene fatta ” a secco”. Alla mia (comprensibile) obiezione della barba a secco, mi spiegano le ragioni e una volta fatta (la barba), mi accompagnano in doccia, con la gamba sotto l’acqua calda per qualche minuto, dicendomi che in questo modo la pelle non si irrita. Effettivamente cosi e’ stato. Dopo qualche minuto avevo la gamba gia’ pronta per l’intervento. Alle 10 circa arrivano 2 giovani infermieri ( 1 ragazzo e 1 ragazza ), mi provano la pressione e mi dicono:” Andiamo?” ” Non vedo l’ora”… rispondo … Saluto mia moglie e nell’uscire dalla stanza saluto pure il mio compagno di ventura che neanche a farlo apposta “molla un’altra renza” … Ecco, con questo ultimo “saluto”, mi avvio agli ascensori che mi porteranno giu’ …
TO BE CONTINUED ….

3 pensiero su “Tendine d’Achille: intervento e cronistoria”
  1. …e poi? se, e spero di no, lunedi sarai ancora con il numero che la sorte ti ha dato, verrò a vedere come va il decorso.
    Dai che ormai il più è fatto!!!

  2. … No Guido, sono tornato martedi 19 … Mi spiace per te … Il decorso sta’ andando, credo nella norma per essere la prima settimana … Dire che il piu’ e’ fatto, forse si, se guardiamo l’intervento … Per il resto, come dice il mitico Davide Reami ” E’ tutto in discesa” … Con calma … Ciao e grazie!

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