CAMPIONI!
In una finale sofferta, abbiamo sofferto di più; in una finale combattuta, abbiamo combattuto di più; in una finale dove bisognava crederci, ci abbiamo creduto di più!
La partenza è prudente per entrambe le squadre ma l’equilibrio è rotto dopo pochi minuti da Del Prete (3′) che insacca con un bel tiro. Questo ci permette di giocare nel modo a noi più consono, coperti ed in contropiede. Gli avversari cominciano a pressarci ma ci difendiamo con ordine ed anche con un pò di fortuna che non guasta (nella stessa azione colpiscono un doppio palo). Proprio allo scadere però sull’ennesima azione capitoliamo e pareggiano. C’è ancora il tempo per due nostri contropiedi fermati con le cattive che ci portano a due tiri liberi che incredibilmente sprechiamo.
Il secondo tempo è la fotocopia del primo: è subito Camurri (24′) a riportarci in vantaggio e da quel momento alziamo un fortino a difesa della porta difesa da Guerra. Un monumentale Moretti argina, coadiuvato al meglio da tutti i compagni, qualsiasi velleità avversaria (ai quali concediamo un palo), mentre capitan Orlandini organizza le ripartenze che metono spesso un nostro giocatore a tu per tu con il portiere avversario che è però bravo a fermarli.
Una vittoria sofferta come si diceva: abbiamo incontrato una grande squadra che è stata assolutamente all’altezza e che può certamente recriminare per episodi per loro sfortunati. Ma noi siamo stati bravi ed intelligenti a non disunirci mai, anche quando la pressione avversaria si faceva imponente.
Se si voleva un esempio di ciò che significa essere squadra, gruppo, amici, soffrire, aiutarsi per raggiungere un traguardo, quell’esempio siamo stati NOI! E con l’aiuto di tutti possiamo esserlo ancora…